All’età di sei anni, Salvador Dalí annunciò alla famiglia che da grane avrebbe voluto diventare cuoco. Le cose, come sapete, sono andate diversamente ma nel 1973 il grande artista surrealista pubblicò un libro di cucina, intitolato Les Diners de Gala, con un abile gioco di parole che riguarda sia le cene di gala, sia quelle che lui e sua moglie Gala organizzavano per gli ospiti. Vi lasciamo immaginare l’opulenza e la stranezza delle portate nel menu.
In quelle cene leggendarie, gli invitati spesso vestivano in costume mentre animali selvaggi giravano liberamente sui tavoli. Un’immagine che di colpo rende un prediciottesimo a Caserta una festicciola di quelle sobrie.
Torniamo al libro, il vero e proprio sogno nel cassetto per Dalí: per la prima volta dopo 40 anni verrà ristampato dalla famosa casa editrice Taschen, che lo renderà pubblico visto che della tiratura originale esistono solo 400 copie sparse per il mondo. Seguendo questo link, il libro è già preordinabile su Amazon al prezzo di 40 €.
Guarda la gallery
Al suo interno, 136 ricette divise in 12 capitoli, incluso quello sui cibi afrodisiaci. Ma a parte l’opulenza dei cibi, uno dei motivi per far entrare questo tomo nella vostra libreria sono le illustrazioni e le foto, tutte create da Dalì, quindi vere e proprie opere d’arte surrealista, piene di kitsch compiaciuto, pronte per deliziarvi.
Le ricette, poi, hanno nomi decisamente stravaganti, tipo le Uova vecchie di mille anni, Cotolette di vitello farcito di lumache, Pasticcio di rana o Toffee con pigne. Nel libro potete trovare anche accenni al cannibalismo, ma non è che dovete prendere tutto alla lettera.