Fa parte della famiglia delle Rutacee e comunemente viene chiamato cedro (citrus medica): arbusto o piccolo albero tipico della nostra penisola, sforna dei frutti che assomigliano vagamente al limone ma non lo sono, molto più grandi, rugosi e con una superficie irregolare.
Contro l’ansia
Cresce in luoghi con clima solitamente mite, con inverni non troppo freddi e sufficiente umidità, lo si trova in quantità maggiori nella nostra Calabria; i suo utilizzi sono molteplici, dalla scorza ci si estrae l’essenza di cedro che viene utilizzata sia nei liquori che nella profumeria; il frutto di questa pianta può essere conservato essiccandolo o facendolo candito, ma cosa ben più importante, è vitale il suo succo.
Contro il mal di gola
Il cedro infatti è una piccola gemma ricca di sostanze fondamentali per il nostro organismo: perfetto contro le affezioni delle vie respiratorie, è un antisettico naturale che aiuta la ricostruzione dei tessuti; stimola la circolazione e lo si adopera anche come cicatrizzante, oltre ad essere un sedativo nervoso. Combatte in maniera totale questa triade di disturbi cronici come ansia, ferite e mal di gola.
Contro le ferite
Il consiglio? In caso di mal di gola un infuso di scorze e pezzi di cedro con un tocco di miele sono l’alleato perfetto per ridurre la tosse autunnale (e non solo). Spremetelo dentro le vostre tisane notturne, o come condimento per le vostre insalata.
Cedro grazie di esistere.