Erano i favolosi anni Sessanta, quando nacque la Nutella. Michele Ferrero trasformò la ricetta della Supercrema del padre e da quel giorno di 52 anni fa, è dipendenza cronica. La utilizziamo nei dolci, nelle ricette fai-da-te, sul pane oppure a larghe cucchiaiate, quando siamo depressi, proprio come faceva Nanni Moretti versione disturbata in Bianca (1984). Certo, la Supercrema aveva un look ben meno accattivante, infatti era nata come cibo pieno di calorie per i poveri.
Ma da quando si è trasformata in Nutella, è diventata il cibo consolatorio preferito di tutti quelli che si sentono giù, di quelli che soffrono per amore o per ogni altra ragione. Al diavolo i chili di troppo o i brufoli, tre cucchiaiate di Nutella e passa tutto.
Da piccoli, oltre al sapore celestiale, la compravamo per i bicchieri con la stampa dei nostri cartoni animati preferiti, producendoci nelle nostre prime collezioni che oggi vengono pagate a peso d’oro.
La amano in tutto il mondo e un motivo ci sarà. Forse perché quel sapore di nocciole gianduia è del tutto inconfondibile e crea più dipendenza del crack.
Anche Indiana Jones ne va pazzo e per lei sopporterebbe ogni tipo di maledizione Inca, Azteca, Maya e pure lo scontro coi nazisti.
Avete mai provato i tortini alla Nutella? La ricetta si trova qui e il procedimento sembra davvero delizioso.
Sembra che qualche americana la usi anche come abbronzante. Per favore, non provateci a casa.
Quante volte invece, magari durante la quotidiana spesa nel peggiore discount di Caracas, abbiamo trovato i fake Nutella, quei barattoli di oscure ditte addette al plagio che ci provano, senza riuscirci. E noi che tutte le volte ci caschiamo perché costa di meno, per poi arrivare a casa a scoprire con sdegno che non è quel gusto lì?
Oppure siete tra quelli che provano a fare la Nutella vegana in casa? una cosa che ci fa tanto male al cuore, sappiatelo. In ogni caso, prima di fare le cose a caso, seguitevi la ricetta di Giallo Zafferano, anche se dalla foto non sembra Nutella per niente.
Ricordiamoci però di non esagerare, per non fare la figura della Nazionale di Calcio ai Mondiali, che dopo essersi strafogata di pane e Nutella sembrava composta da gatti di marmo.
Poi vuoi mettere un vasetto che ti dice Ganzo!, Neh!? o Jamm’bbèll’? Fa subito simpatia.
L’unica cosa: ricordati di lavarti i denti dopo, per non fare figure di… Nutella.