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di elena aceto 4 Maggio 2020

Glutine sì, glutine no? Gli alimenti “alleati” per gli intolleranti

Fra le intolleranze alimentari più fastidiose e più diffuse abbiamo quella al glutine, una proteina “nemica” per molte persone.

Oltre alle intolleranze, si parla spesso anche di celiachia e allergia; questi tre disturbi sono però molto differenti con cause ben distinte.

La celiachia è una malattia autoimmunitaria che colpisce solo soggetti geneticamente predisposti.

L’intolleranza non è mediata dall’immunità ed è un fenomeno di ipersensibilità.

L’allergia invece è mediata dal sistema immunitario, in particolare dall’azione delle immunoglubuline E, che causano una reazione allergica quasi immediata (a distanza di minuti o di ore), in seguito a ingestione di un dato alimento.

Nel caso di allergie è più semplice capire la “tossicità” di alcuni alimenti, ma negli altri casi come capiamo che il glutine è dannoso per il nostro organismo? Quali sono i sintomi più comuni e quali sono gli alimenti alleati per i celiaci che per gli intolleranti?

Ricordatevi però che gli specialisti sono gli unici a poter dare una risposta attendibile.

Quali sono i sintomi dell’intolleranza al glutine?

Partiamo dalla sintomatologia. Se per i celiaci sono necessari esami specifici, quando ci si parla di un’intolleranza al glutine, fra i sintomi più diffusi è possibile rilevare: fastidi all’apparato digestivo e la cheratosi pillare, ovvero la comparsa di desquamazioni sulla pelle. Altri sintomi possono essere mal di testa, la perdita di equilibrio improvvisa, una sensazione di formicolio agli arti oppure un senso di spossatezza piuttosto diffuso.

Alimenti per celiaci: cosa mangiare?

Se si nota la presenza di uno dei fastidi sopra elencati, è importante capire cosa poter mangiare e cosa no.

Quali sono i nostri alimenti alleati?

Il teff e la quinoa sono cereali consentiti dato che non presentano la minima traccia di glutine ed è possibile alternarli al mais, che sicuramente è più facilmente reperibile nei supermercati, ma attenzione sempre alla qualità. Cerchiamo di prediligere prodotti di qualità come il mais dolce dei Fratelli Orsero anch’esso privo di glutine. Questi alimenti possono essere assunti senza problemi da chi è intollerante a questa proteina o chi anche, più semplicemente può avere qualche fastidio. Via libera anche a tutti i tipi di frutta, legumi e verdure, ovvero gli alimenti principi della dieta di un celiaco (e non solo), gustosi e sani. Per quanto riguarda i prodotti di derivazione animale, si possono citare alimenti come il latte e i formaggi, sia stagionati che freschi. Nella lista rientrano anche le uova, il lardo, lo strutto e il burro. Continuiamo con la passata di pomodoro, la pappa reale e i pelati.

È importante, però fare attenzione anche al rischio di contaminazione: una contaminazione è l’aggiunta involontaria di minimi quantitativi di ingredienti contenenti glutine ai prodotti alimentari in modo accidentale e quindi non controllabili.

La contaminazione può avvenire a casa, in cucina, al ristorante, o in una azienda alimentare ogni qualvolta sono presenti anche alimenti contenenti glutine.

Assumono, quindi, rilevanza notevole le etichette dei prodotti, che devono sempre essere consultate prima di procedere all’acquisto.

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