Ricette

Fashion week: la ricetta della zuppa di mais del Diavolo veste Prada

Ingredienti:

  • Burro
  • 1/2 cipolla
  • 2 patate
  • 1 tazza d’acqua
  • 1 tazza di latte
  • 1 tazza di mais sgranato
  • Sale

“Non hai la minima idea dello stile e del senso della moda”

“ehm veramente…”

“no, non era una domanda…”

Questa è una delle tante citazione del film del 2006 diretto da David Frankel, Il diavolo veste Prada, tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Interpretato da una meravigliosa Meryl Streep e al suo fianco la protagonista Anne Hathaway, il film è diventato un cult per la generazione anni ’90, che attraverso la storia di Andy, viveva il sogno (e le mille peripezie) di una giornalista in erba che per farsi le ossa decide di diventare l’assistente personale di una delle donne più temute del mondo della moda: Miranda Priestly, direttrice di Runway.

Andy è in tutto e per tutto l’anti moda: goffa, mal vestita, timida e con uno scarsissimo senso dello stile riesce comunque a convincere Miranda di essere all’altezza della posizione, e così inizia il viaggio delle due, tra sfilate di moda, appuntamenti, cene di gala, vestiti strettissimi, orari inesistenti e modelle, tante modelle… Una delle cose fondamentali che Andy impara nelle sue prime settimane di lavoro è che le modelle mangiano ma poco e senza grassi, e sopratutto non mangiamo la calorica zuppa di mais; per fortuna c’è Nigel (Stanley Tucci) che la aiuterà a destreggiarsi in ogni ostacolo presente sul suo percorso.

Tu saresti?!

“Minestra di mais… Scelta interessante. Lo sai, vero, che la cellulite è uno degli ingredienti principali della minestra di mais?”

“E così qui le ragazze non mangiano niente?”

“Non più, da quando la trentotto è diventata la nuova quaranta e la trentasei è diventata la nuova trentotto.”

“Io porto la quarantadue.”

“Che è la nuova cinquantasei.”

Ma ci siamo chiesti? Che diamine c’era in quella zuppa di mais per non essere mangiate dalle modelle sotto fashion week newyorkese?”

 

Gabbana con una o due b?

Preparazione: 

Munitevi di una padella molto profonda e scaldate un po’ di di burro; fiamma a fuoco basso, aggiungete la cipolla tagliata molto fine e lasciatela soffriggere per qualche minuto; a questo punto aggiungete le patate tagliate anch’esse tagliate molto fini e infine l’acqua. Andate avanti con la cottura fino a quando le patate non risulteranno cotte, a quel punto salate, unite il mais e aggiungete anche un pizzico di paprika. Una volta aggiustato di sapore versate la tazza di latte e fate cuocere per almeno 10 minuti (sempre a fuoco basso). Per servirla: o la frullate oppure la potete gustare anche nella sua versione rustica.

La carriera da modelle può aspettare. 

 

Chiara Lauretani

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