Se in Italia sembra esserci attualmente del fermento attorno all’argomento, grazie anche alla raccolta firme della campagna Legalizziamo, partita proprio in questi giorni, in America sono già alla seconda repubblica dell’utilizzo legale di marijuana. La sostanza sta entrando sempre di più in stili di vita normalizzati, anche attraverso pratiche considerate fino a poco tempo fa esclusivamente terapeutiche: su tutte l’alimentazione. Studiosi e nutrizionisti affermano infatti che esiste un vantaggio unico a mangiare piuttosto che fumare marijuana.
Quando il delta-9-tetraidrocannabinolo, comunemente conosciuto come THC, viene metabolizzato nel fegato, si trasforma infatti in 11-idrossi-delta-9-THC, diventando una sostanza presumibilmente più psicoattiva. La weed commestibile acquista un sapore più forte e duraturo: le persone possono godere degli effetti benefici dell’erba più a lungo e in maniera costante, al contrario dell’effetto breve e intenso che si ottiene fumando un joint qualsiasi.
Per far sì che la marijuana rilasci il suo principio attivo quando ingerita e diventi quindi commestibile bisogna prima decarbossilarla. Basta metterla in forno a 150 gradi e aspettare un massimo di 40 minuti, finché i suoi fiori non risulteranno tostati. A quel punto l’ideale è legarla ad alimenti dall’alto contenuto di grassi, come l’olio o il burro. Tenete a mente che gli oli ad alto contenuto di grassi, come quello di cocco o di oliva, assorbono più THC e possono garantirvi un piacere ancora più prolungato.
Se anche voi desiderate avere in casa un po’ di marijuana spalmabile, non vi resta che seguire questi semplici passaggi. Per prima cosa sminuzzate l’erba e lasciatela cuocere in forno come già spiegato sopra (a 150 gradi finche i fiori non saranno tostati). Contemporaneamente sciogliete un po’ di burro in un pentolino (utilizzate una panetta di burro ogni 7 grammi di erba) e in un’altra pentola mettete a bollire dell’acqua.
I fiori d’erba tostati dovranno essere versati nell’acqua e lasciati cuocere per 30 minuti a bagnomaria, accompagnati anche dal burro. A quel punto filtrate il composto, stando attenti a eliminare per bene tutti i liquidi.
Lasciate raffreddare e conservate in frigorifero per farlo solidificare. La vostra prima panetta di burro alla marijuana è servita!
FONTE | mic.com