Ingredienti
- 4 pomodorini
- 4 mandorle
- Mezzo spicchio d’aglio piccolo
- 5-6 foglie grandi di basilico
- 1 foglia di menta
- 1 foglia di sedano
- Qualche fogliolina di prezzemolo
- Sale
- Pepe
- Olio
E’ ufficialmente arrivata l’estate, è tempo di dimenticarsi del ragù, delle lasagne, degli spezzatini e dei timballi di patate, almeno per qualche mese. L’afa inizia a farsi sentire e le abitudini in cucina vanno modificate, le temperature vanno abbassate e i piatti alleggeriti.
Da buoni italiani, sia mai che si rinunci alla pasta (anche nei mesi estivi) e un ottimo compromesso che potreste adottare nella vostra cucina è il pesto alla trapanese, una specie di remake del best of della cucina ligure, la pasta col pesto. Secondo Wikipedia nacque come la rivisitazione dei trapanesi che usavano i loro prodotti locali per “imitare” la versione ligure dei marinari genovesi che arrivano nel porto di Trapani. Nell’isola siciliana però fagiolini e patate scarseggiavano e allora li hanno sostituiti con mandorle e pomodori; siccome poi in Sicilia sono un po’ teatrali, per far scena c’han messo pure la menta. La ricetta oltre che veloce (e cruda, quindi niente caldo sui fornelli) è veramente semplice da fare, e ora che vi abbiamo dato gli ingredienti vi diciamo come renderli realtà.
Senza accendere i fornelli
Preparazione:
Ora, se siete veramente bravi, tagliuzzate finemente pomodori, basilico, aglio, prezzemolo, menta e sedano e pestate a parte le mandorle. Se volete essere più sbrigativi usate un frullatore ad immersione o minipimer e frullate tutto insieme (lo so, alcuni inorridiscono ma è molto più comodo) Adesso è praticamente tutto fatto. Non dovete cucinarlo perché è già pronto, è un sugo crudo. Grattugiate poi del pecorino, per 8 persone ve ne serve circa un etto e mezzo. Mettete a bollire l’acqua e salatela, il tipo di pasta che si usa tipicamente, sono i busiati, ma va bene su qualsiasi altro tipo. Una volta scolata aggiungete il sugo e il pecorino, buttate tutto in una ciotola, amalgamate bene.
Ecco, ora: mangiate.