Ingredienti:
- Pasta sfoglia almeno due strati
- Panettone o pandoro avanzato
- 1 mela
- succo di un arancio o mandarino
- noci o pinoli
- marmellata (decidete voi quale preferite)
- zucchero di canna
- zucchero a velo per guarnire
Le vacanze sono ufficialmente finite.
Levate le palle dall’albero, le decorazioni dal camino, la calza della befana ormai l’avete già svuotata, il vischio sotto il quale non vi siete baciati neanche quest’anno può essere rimesso nella sua scatola, già pronto per il prossimo anno; una cosa sola vi fa soffrire ancora al ricordo del Natale appena passato, anzi due: il pandoro e il panettone avanzato.
Per riciclare i capisaldi fatti a zucchero delle feste natalizie, esistono varie ricette alternative che si possono applicare, ma forse questa non l’avevate ancora vista: con il pandoro o il panettone avanzato ci potete fare un golosissimo strudel. Parola di ricetta casalinga e di chi come noi durante queste vacanze ne ha mangiato a bizzeffe, buono, goloso e perfetto per una ricca colazione. Vediamo come si fa.
Lo strudel degli avanzi
Preparazione
Stendete il rotolo di pasta sfoglia pronta (noi abbiamo usato una Buitoni) ed eseguite questi semplici tre passaggi: per prima cosa spalmate con un cucchiaio la vostra marmellata preferita su tutta la superficie della sfoglia; come secondo passaggio tagliate il vostro panettone o pandoro a tocchetti e posizionatelo sopra tutta la marmellata che avete spalmato, bagnandolo con un poco di succo di arancia o mandarino; ultimo passaggio tagliate la vostra mela a fette sottili e posizionatela su tutto il panettone o pandoro che avete utilizzato. Spolverate con zucchero di canna e pinoli o/e noci sbriciolate.
Richiudete la pasta con un altro strato di sfoglia sovrapponendo i lembi laterali e chiudendoli bene; infornate in un preriscaldato a 180/200 ° e cuocete fino a che non diventa dorato, lasciate raffreddare, spolverate con dello zucchero a velo, gustatelo anche inzuppato nel latte.
Nessuno vi vieta di fare un mix di panettone e pandoro dentro questo mitico strudel (ma non ditelo troppo in giro).