Ingredienti:
- 500 g di farina di castagne
- 100 g di uvetta sultanina
- 50 g di pinoli
- olio di oliva
- sale
Profumo di castagne che esce dal forno ed è subito Natale.
Il castagnaccio è un piatto che piace a tutta Italia, le sue origini infatti si credono essere prettamente liguri ma rientra comunque nei piatti tipici anche della Toscana, del Piemonte, del Lazio, dell’Umbria e della Lombardia.
Pinoli
Il castagnaccio è una ricetta antichissima che un tempo veniva cotto nei forni di campagna o sulle piastre bollenti delle stufe; era un pasto perfetto grazie al suo grande apporto calorico sano dato dalla farine di castagne, dall’uvetta e dall’olio di oliva; era definito il dolce dei bambini e dal giorno dei Morti a Pasqua era la merenda perfetta per mettere tutti d’accordo.
Farina di castagne
Preparazione
Per prima cosa lavate l’uvetta e mettetela in acqua tiepida per farla ammorbidire per almeno 15 minuti; il secondo passaggio è quello di setacciare la farina di castagne per evitare che si creino grumi e riporla in un terrina; a questo punto aggiungeteci mezzo cucchiaino di sale e mescolate facendo cadere a filo l’acqua, fino a che non otterrete una pastella piuttosto morbida.
Uvetta
Ungete con dell’olio un teglia molto bassa e versateci dentro la pastella (la particolarità del castagnaccio è proprio il suo aspetto sottile), a questo punto spolverate la teglia con i pinoli e l’uvetta che avrete scolato e asciugato a dovere; tocco finale un filo di olio su tutta la superficie della teglia. Scaldate il forno a 190° e inserite la vostra teglia piena di castagnaccio; i tempi di cottura non sono lunghi, tirate fuori solo quando il vostro castagnaccio avrà formato una piccola crosticina in superficie.
E’ buono caldo ma anche freddo non scherza per niente.
Castagnatevi!