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di Stefano Disastro 29 Agosto 2024

Pinsa Romana: come e dove mangiarla? Idee per tutti i gusti


Per mangiare la pinsa, è necessario andare a Roma? Per fortuna, no! È una delle specialità più richieste degli ultimi anni, e non è difficile comprendere il motivo: un prodotto altamente digeribile e da farcire secondo i propri gusti.

Al supermercato puoi trovare la base pronta di Pinsami. Ma come prepararla? Quali sono gli ingredienti più comuni per condirla? Vediamolo insieme.

Dove mangiare la pinsa?

Negli ultimi anni questo prodotto è decisamente in tendenza. Non è difficile comprendere il motivo: è una specialità altamente digeribile, da provare con ingredienti freschi e del territorio.

Alla base della pinsa c’è l’idea di offrire un prodotto gustoso e diverso dal solito, preparato con un impasto di qualità. Ma dove provare la vera pinsa?

In giro per la Capitale

Non è un’antica pizza romana, ma è nata decisamente a Roma. Infatti, in giro per la Capitale si trovano numerosi forni specializzati in pinsa, per un pranzo o una pausa gustosa. Ma la pinsa non si gusta solo a Roma: si può mangiare anche nelle altre regioni d’Italia e addirittura all’estero.

Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di gustare questa prelibatezza con pomodoro fresco, mozzarella, un filo di olio e basilico… non solo il sapore, ma anche l’odore stimola un certo languorino.

A casa

C’è un’ottima notizia per chi non riesce a recarsi a Roma nell’immediato per assaggiare la pinsa… la base è venduta al supermercato!

Basta acquistare al supermercato le basi Pinsami per portare a casa un’autentica specialità romana. Dimentichiamo l’“olio di gomito”, perché non serve stendere o impastare, basta solo aprire la confezione e preriscaldare il forno.

Come mangiare la pinsa romana: idee per tutti i gusti

A differenza della pizza romana, che è scrocchiarella, la pinsa è caratterizzata da una crosta croccante e l’interno morbido. Ma come prepararla?

Una volta comprata la base pronta, tutto quello che bisogna fare è toglierla dalla confezione, poggiarla sulla teglia, preriscaldare il forno e condirla come si preferisce. Vi diamo alcune idee in proposito, per provare questo prodotto autentico romano.

Pinsa romana autentica: idee

Per assaporare una pinsa dal gusto “vacanze romane” bastano pochi ingredienti: la mortadella (o, per essere più corretti, “mortazza”, come la chiamano nella Capitale) e il pesto di pistacchi.

I palati più golosi si lasciano conquistare dalla variante alla carbonara: guanciale croccante, crema di tuorlo d’uovo con pecorino, manciata di pepe… e sembra di essere al Colosseo.

Pinsa romana vegetariana: spunti

La pinsa è un prodotto versatile, che non conosce limiti, perfetta anche per i vegetariani, soprattutto nella variante con scarola, uvetta, olive nere. O magari burrata e pomodorini confit. O persino con verdure grigliate, per ottenere un gusto più estivo, con melanzane, peperoni o zucchine.

Il pregio di una specialità che ci permette di sbizzarrirci, di creare con fantasia e creatività, e che si adatta ai nostri gusti con estrema facilità. Basta poco, quindi, per mangiare un’autentica pinsa romana. Persino nella comodità della propria casa.

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