Notizie che possono ribaltare gli equilibri dell’internet italiano: Sonia Peronaci lascia Giallo Zafferano, il sito di ricette che aveva creato nel 2006. Il motivo ufficiale? Aveva voglia di tornare a cucinare in casa, seguendo il suo gusto.
In questi anni il sito è diventato un’azienda di 30 persone e dal 2010 è parte di Banzai Media, gigante del web italiano quotato in borsa. Insomma, non esattamente la dimensione più libera in cui sperimentare a caso.
Noi speriamo che ci delizi ancora pubblicamente con le sue ricette, magari puntando sempre più su quelle strane. Come queste.
1) Le dita della strega: ricetta inclusa nel suo libro Guarda che buono. Interessante per Halloween: vellutata di zucca e dita verdi mostruose fatte con uova, burro, farina, grana, lievito, basilico e mandorle come unghie. Le mangeremmo in questo istante, ma provate a servirla alla nonna senza farle prendere un infarto.
2) Tonno di coniglio: mi dicono dalla regia essere un piatto tipico della cucina piemontese e ok. Però facciamo a capirsi, o è tonno o è coniglio. Il nome è abbastanza disgustoso, concedetecelo. In realtà è coniglio messo sott’olio con l’aglio, alla maniera del tonno. Per sognare anche in campagna quel mare scuro che si muove anche di notte e non sta fermo mai.
3) Gamberi al lardo: dice Sonia che accompagnati da una salsa di cannellini sono sfiziosi. Sarà, ma l’idea che le code di gambero siano soffocate da strati di lardo di maiale non è che ci solletichi proprio il palato. Un po’ come se trovassimo la porchetta in pescheria. Saranno questi accostamenti terra-mare che ci convincono poco, vai a sapere.
4) Tartare terra mare: Dicevamo, non è che se hai ospiti e non sai se loro gradiscono di più carne o pesce, nel dubbio glieli metti entrambi nello stesso piatto. Il salmone crudo è buonissimo, la carne piemontese cruda è buonissima, messe insieme però diciamo proprio di no. Magari siamo all’antica noi, ma in questo caso ci teniamo i nostri dubbi.
5) Asparagi mummia: concludiamo con una ricetta perfetta per far mangiare gli asparagi ai bambini. Sì perché ci sono alcune verdure che fanno tanto bene ma che deficitano nel gusto, tipo i cavoletti di Bruxelles, i broccoli, i cardi, gli asparagi. Mummificati con un po’ di pasta sfoglia invece possono essere perfetti per la notte di Halloween, insieme alle dita della strega. Ecco, in questi casi la stramberia delle ricette è più che motivata.