
Gli alimenti a rischio di un pericoloso batterio - dailyfood.it
Alcuni alimenti che si consumano comunemente possono mettere a rischio la salute: ecco i 7 cibi con il pericolo di un batterio.
Ci aono alcuni alimenti che comunemente consuma la maggior parte delle persone e che possono contenere un batterio molto pericoloso per la salute. Negli ultimi anni, l’attenzione sulla listeriosi, una tossinfezione alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes, è aumentata notevolmente. Questo è avvenuto soprattutto dopo alcuni casi di cronaca che hanno evidenziato i gravi rischi associati al consumo di alimenti contaminati. Ma cosa è esattamente la listeria, quali alimenti sono a rischio, quali sono i sintomi della listeriosi e come possiamo prevenirla? Esploriamo insieme queste tematiche.
Cos’è la listeria e quali sono gli alimenti che possono contenerla?
La Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo noto per la sua capacità di sopravvivere in ambienti estremi e per la sua ubiquità. Questo microrganismo si trova comunemente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione, e può contaminare una vasta gamma di alimenti sia durante la produzione che durante la preparazione.
La listeriosi è la malattia infettiva causata dall’ingestione di alimenti contaminati da listeria. Sebbene non sia una patologia molto diffusa, la sua gravità è significativa, specialmente per le categorie più vulnerabili, come donne in gravidanza, neonati, anziani e persone con un sistema immunitario compromesso. Nei soggetti sani, l’infezione può manifestarsi in modo relativamente benigno, ma nei gruppi a rischio può portare a complicazioni gravi e, talvolta, fatali.

Diversi alimenti sono stati associati alla contaminazione da listeria. Tra i principali troviamo:
- Pesce affumicato: il salmone affumicato è uno dei più noti, ma anche altri pesci possono essere contaminati. L’affumicatura non sempre elimina il batterio.
- Carni: carni crude o poco cotte, insaccati come salumi e wurstel, sono particolarmente a rischio, soprattutto se non trattati correttamente.
- Formaggi: i formaggi a pasta molle, poco stagionati o erborinati, così come quelli non pastorizzati, possono veicolare la listeria.
- Vegetali preconfezionati: insalate e verdure pronte per il consumo, specialmente se consumate crude, sono anch’esse a rischio.
Sintomi della listeriosi e prevenzione
La listeriosi può manifestarsi con una varietà di sintomi, che possono variare in gravità a seconda della salute generale dell’individuo e della dose di batteri ingerita. I sintomi gastrointestinali più comuni includono diarrea, dolore addominale, vomito, febbre, mal di testa.
Nei casi più gravi, l’infezione può diffondersi nel sistema, causando complicazioni come meningiti, encefaliti e setticemie. Nelle donne in gravidanza, il rischio è particolarmente elevato: l’infezione può causare aborti spontanei, parto prematuro o gravi infezioni nei neonati.
La prevenzione della listeriosi è fondamentale e richiede attenzione nella manipolazione e nella preparazione degli alimenti. Ecco alcune raccomandazioni utili. Futta e verdura devono essere risciacquate accuratamente sotto acqua corrente. Anche gli alimenti che devono essere sbucciati devono essere lavati prima della preparazione.
Alimenti crudi, cotti e pronti al consumo devono essere conservati separati in frigorifero e in contenitori chiusi per evitare contaminazioni incrociate. È importante rispettare le date di scadenza e non lasciare cibi deperibili a temperatura ambiente. Gli alimenti di origine animale devono essere cotti a temperature idonee per garantire l’eliminazione del batterio. È consigliabile utilizzare un termometro per alimenti per verificare che la temperatura interna raggiunga livelli sicuri.
È essenziale evitare il contatto tra cibi crudi e cibi cotti durante la preparazione dei pasti. Utilizzare utensili e superfici di lavoro puliti è fondamentale per prevenire la diffusione del batterio. Mantenere pulita la cucina è cruciale. Lavare le mani, gli utensili e le superfici dopo aver manipolato cibi crudi è una pratica da seguire rigorosamente.