Tonno: vendite in calo del 4%; cresce solo il tonno al naturale e in vetro. Altroconsumo ha testato 30 prodotti. Ecco i risultati
Il tonno è da sempre uno dei protagonisti indiscussi della tavola italiana, un alimento versatile e pratico che ha conquistato i cuori e i palati di molti. Con l’arrivo della stagione estiva, il tonno si riconferma come uno dei best seller, grazie alla sua capacità di offrire un pasto a base di pesce senza la necessità di accendere i fornelli. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, le vendite di tonno hanno subito un significativo calo nel corso dell’ultimo anno. Secondo le rilevazioni di NielsenIQ, nel 2024 le vendite a volume, misurate in chilogrammi, sono diminuite del 4%. Ma cosa ha causato questa flessione e come si inserisce il fenomeno della shrinkflation nel contesto attuale?
Il termine “shrinkflation” si riferisce a una strategia di marketing in cui le aziende riducono la quantità di prodotto contenuto in una confezione senza modificarne il prezzo. Questo fenomeno crea un’illusione di stabilità per il consumatore, che si trova a pagare lo stesso prezzo per una quantità inferiore di prodotto. Nel caso del tonno, questa dinamica è stata particolarmente evidente: molte lattine hanno visto una diminuzione della grammatura, pur mantenendo il prezzo invariato.
Oggi, i consumatori possono trovare una gamma di formati sempre più ampia sugli scaffali dei supermercati, con lattine che variano da 56 a 120 grammi. Questa diversificazione non solo risponde alle esigenze dei consumatori, ma riflette anche le pressioni economiche a cui le aziende sono soggette. La necessità di mantenere i margini di profitto in un contesto inflazionistico ha portato molti produttori a scegliere la shrinkflation come strategia per affrontare i costi crescenti delle materie prime e della distribuzione.
I migliori prodotti secondo Altroconsumo
In un mercato così complesso, i consumatori possono sentirsi disorientati nella scelta del prodotto giusto. Qui entra in gioco Altroconsumo, un’organizzazione che ha recentemente condotto un test su 30 prodotti di tonno, analizzando vari campioni di tonno all’olio di oliva ed extravergine di oliva. Questo test ha coinvolto 19 prodotti in lattina e 11 in vetro, sottoponendoli a un attento esame che ha compreso analisi di laboratorio, assaggi e verifica delle informazioni riportate sulle etichette.

I risultati del test hanno rivelato un livello qualitativo complessivo piuttosto alto. Ben 9 referenze hanno ricevuto una valutazione pari o superiore a 70/100, indicativa di un’ottima qualità, mentre 18 hanno ottenuto punteggi tra 60 e 69, segnalando una buona qualità. Questi risultati offrono ai consumatori un riferimento prezioso per orientarsi tra le varie opzioni disponibili sul mercato.
Il podio del test di Altroconsumo è stato dominato da alcune marche che si sono distinte per la loro qualità. In cima alla lista troviamo il tonno all’olio di oliva pescato a canna di Riomare, con una valutazione di 74/100, seguito dal trancio di tonno in olio di oliva di Angelo Parodi, che ha ottenuto un punteggio di 73/100. Al terzo posto, con 72/100, si collocano il tonno trancio intero all’olio di oliva di AsdoMar e i filetti di tonno yellowfin di Coop Fior Fiore.
Inoltre, Altroconsumo ha segnalato il miglior acquisto, ovvero il prodotto con il miglior rapporto qualità-prezzo, che è risultato essere i filetti di tonno in olio di oliva di Ondina, un brand di prodotti ittici di Eurospin. Questa distinzione evidenzia l’importanza non solo della qualità, ma anche della convenienza economica, un fattore sempre più rilevante per i consumatori italiani nel contesto attuale.