Nel freezer abbiamo tutti qualcosa che ci siamo completamente dimenticati. Se va bene, è pane. Se va male, è qualcosa di più deperibile. Magari della carne. Su una cosa, però, possiamo essere certi: male che vada si tratta di cibo vecchio di qualche mese, magari un annetto nel caso di freezer con riserve nascoste e inaccessibili. E in ogni caso, una volta recuperato, il cibo verrebbe buttato all’istante.
Prendete questa situazione, amplificatela mille volte e avrete quello che ha fatto un gruppo di persone in Cina, che ha contrabbandato oltre 100mila tonnellate (centomila, sì) di carne congelata da una quarantina d’anni. Pollo, ma anche maiale e manzo, dimenticato in qualche cella frigorifera dai tempi di Mao Zedong.
Una sorta di mercato nero della carne che sfrutta la richiesta di carne straniera da parte dei cinesi e che avrebbe potuto fruttare circa 400 milioni di dollari. La partita di carne è stata però sequestrata dalla polizia della provincia di Guandong, nel sud della Cina. Nel complesso, l’operazione ha portato all’arresto di persone in 14 diverse province.
Non è la prima volta che viene scoperto un traffico di questo tipo: già nei mesi scorsi erano stati fermati carichi di carne di bassa qualità contrabbandata dall’estero, senza nessuna cura per la conservazione e i cicli di congelamento e scongelamente. Questa volta, però, si tratta di un vero e proprio record.
FONTE | Quartz e ChinaDailyAsia, immagine via Wikipedia