Ve lo siete mai chiesti? Ogni volta che vi ritrovate davanti alla pentola piena d’acqua, il sale quando lo mettete? All’inizio ad acqua ancora fredda o mentre bolle?
A quanto pare c’è una bella differenza se volete che le vostre splendide pentole durino tutta una vita. Buttare il sale nell’acqua è fondamentale per mantenere soprattutto il fondo della pentola in buone condizioni con lo scorrere degli anni.
Il meccanismo è molto semplice: quando buttate il sale grosso nell’acqua fredda, quest’ultimo data la sua densità finirà per rimanere accumulato sul fondo, una volta che accendete i fornelli il calore che si sprigiona fino alla pentola invece che incontrare solo l’acqua si dovrà imbattere anche nella presenza del sale che avete appena buttato dentro la pentola. In questo modo nella piccola zona della pentola piena di sale che viene a contatto con la fiamma del fornello si crea un effetto corrosivo (detto generalmente pitting) che rischia di far apparire nella vostra pentola delle piccole macchie bianche, quasi a sembrare dei piccoli buchi.
La soluzione? Buttare il sale sempre quando l’acqua arriva ad ebollizione, le bolle infatti muoveranno l’acqua a tal punto da non far sedimentare per troppo tempo il vostro pugno di sale grosso con cui saliamo l’acqua.
Chiaro no?
FONTE: Quora