Food
di Giulio Pons 14 Novembre 2013

Per salvare i tonni arriva il tonno finto

Il tonno più pregiato è il bluefin tuna, in italiano noto come tonno rosso. Quanto costa? Tantissimo, cifre spropositate, tant’è che a Tokyo quando qualcuno pesca uno di questi pesci fanno un’asta per chi se lo compra e i prezzi salgono. All’ultima asta hanno raggiunto circa 5.000 euro al Kg. Roba da 200 euro a morso.
Il prezzo è altissimo perchè il tonno rosso è in estinzione e nell’ultimo decennio la sua popolazione è diminuita del 94%… e allora, perchè mangiarselo?
Mannan Country, società giapponese che produce roba alimentare c’ha pensato su e ha deciso di inventarsi il tonno rosso finto. Ok. Non è la stessa cosa. Anzi mi pare proprio che non ci siamo, però l’ha fatto. Ha costruito porzioni di tonno rosso finto partendo da una gelatina chiamata konnayku, il colore viene grazie a dei bei coloranti ricavati da pomodoro e il connubio sapore profumo e garantito da un po’ di falsi aromi chimici.
Funzionerà? La gente lo comprerà? I sushi bar lo serviranno? Boh. Credo di no, ma la polpa di granchio che capita di mangiare è già finta. Quindi aspettiamoci anche il tonno rosso finto, magari servirà a salvare i pesci.

E pensare che a Favignana lo si pescava e lo si mangiava fino ad un po’ di anni fa…

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FONTE | psfk, kotaku

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