Storia
di marco beltramelli 28 Aprile 2021

I più grandi artisti italiani al servizio di Barilla

Da Baronciani a Emiliano Ponzi, da Irene Rinaldi a Giulia Conoscenti, il manifesto artistico e culturale del più grande brand di pasta al mondo in mostra alla Triennale

Grani D’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla, è il nome del progetto artistico firmato dal più importante marchio di pasta nel mondo. L’esposizione rappresenta un viaggio tra i valori dell’azienda attraverso il linguaggio artistico, un contributo culturale che vuole rispondere a un’esigenza crescente, limitata nei mesi passati da normative stringenti, che nel momento della riapertura si presenta come un grande regalo a beneficio della città di Milano e dell’intera comunità lombarda. A corredo della mostra, il brand ha sviluppato inoltre un progetto ampio e composito, prosecuzione del longevo rapporto di Barilla con l’arte, ancora una volta strumento privilegiato di comunicazione e sensibilizzazione. Punto di partenza e ispirazione del progetto artistico è l’innovativa visione di prodotto e di filiera riassunta nel Manifesto del Grano Duro, un prospetto in dieci punti che contiene gli impegni dell’azienda, e i suoi valori guida, per una pasta di qualità con grani duri italiani e prodotta responsabilmente.

11 artisti italiani, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti, hanno raccontato in illustrazioni uniche e originali la loro visione del Manifesto del Grano Duro Barilla, attraverso l’utilizzo di linee, forme, simboli e colori ispirati alla nuova pasta. E sono proprio i colori caldi, dell’azzurro, del giallo e del rosso, ad essere il fil rouge che collega tutte le illustrazioni che potrete trovare anche sulle confezione di alcuni formati di pasta Barilla ad edizione limitata. I colori del sole che fa maturare il grano, del cielo azzurro d’Italia sotto cui è nata la nuova pasta, e della passione degli oltre 8000 agricoltori e delle numerose persone che rendono possibile produrre la pasta Barilla classica fatta con grano duro 100% italiano. La romana Irene Rinaldi, la palermitana Giulia Conoscenti, la napoletana Andrea Boatta, Celina Elmi da Firenze, Emiliano Ponzi da Ferrara, Ale Giorgini da Vicenza e Massimiliano Di Lauro da Lecce, Alessandro Baronciani da Pesaro, il milanese Francesco Poroli, la torinese Elisa Seitzinger e Cristian Grossi da Parma, città sede di Barilla: un team di artisti che testimoniano i valori di un’azienda da sempre vicina e attenta all’arte, di cui si è resa negli anni sostenitrice, ammiratrice e testimone. Ciascun artista ha quindi rappresentato un punto del Manifesto del Grano Duro Barilla ed i valori alla base di esso: dalla sostenibilità al territorio, dalla sicurezza alla condivisione, e ancora innovazione, tradizione, filiera, responsabilità e collaborazione.

L’esposizione in Triennale Milano, punto conclusivo del progetto, presenta un’ampia componente immersiva per il visitatore, diventando una vera e propria mostra esperienziale. Il percorso tra le 11 esposizioni dà vita a un racconto che accoglie l’utente in un’atmosfera in grado di evocare i valori del Manifesto. Il grano, vero protagonista dello spazio, non è al centro delle sole opere d’arte ma diventa il cuore dell’intero ambiente espositivo, il quale confluisce e si chiude in un’originale Area Experience: una grande struttura in tessuto blu, ricostruzione in grande di una scatola di pasta Barilla, attraverso un gioco di specchi inverte la scala tra uomo e prodotto e immerge il visitatore in un mondo di proporzioni alterate, trasportandolo in un’esperienza audiovisiva unica che restituisce la memoria del grano duro, materia prima simbolo della mostra.

L’esperienza artistica della mostra continua inoltre a vivere anche in versione digitale, sul sito Barilla, per offrire agli utenti, ovunque si trovino, una fruizione virtuale e aumentata del progetto: oltre alle opere, online è possibile scoprire le storie degli artisti, il loro pensiero, i grandi temi dietro al Manifesto Artistico. Il sito offre infatti la possibilità di partecipare a un tour guidato virtuale all’interno dell’Impluvium di Triennale Milano, visionando tutte le illustrazioni nella loro forma originale, statica e in quella animata. I wallpaper delle opere possono poi essere scaricati per stampa e riproduzione, allargando l’intero storytelling esperienziale della mostra, non solo grazie alla possibilità di approfondimento delle opere stesse, attraverso le parole e le biografie degli artisti e della curatrice Baravelli, ma anche grazie a una vera e propria sound experience accessibile durante la navigazione che replica l’esperienza reale.

“Grani D’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla” è visitabile dal 28 aprile al 1° maggio – dalle ore 11 alle ore 20.30 – nel completo rispetto delle norme di sicurezza alla Triennale di Milano.

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