All’inizio erano solo peperoni e melanzane, per i più temerari anche mele e anguria. Ma le frontiere del barbecue veg avevano bisogno di essere abbattute in tempi in cui le griglie roventi sono diventate un must dell’estate e assurgono a essere il fulcro del party di ferragosto.
No, tranquilli, non vogliamo propinarvi immangiabili spiedini a base di tofu e cipolle, ma aprirvi le menti e farvi esplorare innovative portate luculliane, in grado di stupire e soddisfare, ma senza fare arrabbiare Greta Thunberg. “Come è possibile?”, chiederete voi.
Ebbene: ci sono due possibilità che dipendono dall’attitudine vostra e dei vostri ospiti: la prima è rivolgersi al mondo degli “analoghi” o dei “fake” – scegliete pure voi come definirli – ovvero tutti quei ritrovati della scienza da Beyond Meat a Impossible Foods – ormai ne esistono tantissime declinazioni, anche made in Italy – del tutto simili alla carne per aspetto, struttura, profumo e gusto, creati in laboratorio partendo da ingredienti, o meglio isolando parti di ingredienti, 100% vegetali. Avete così burger e salsicce, ma anche il macinato, sia mai che qualcuno abbia voglia di pomodori ripieni!
Amate pesci e formaggi? Anche di questi abbiamo degni sostituti in grado di imbrogliare anche l’amico più restio: guardate cosa producono Vantastic Foods e Violife. Esistono anche marshmallow 100% vegetali (quelli di Freedom, ad esempio) da infilzare e abbrustolire; non manca proprio nulla!
La seconda possibilità è che desideriate prodotti tradizionali e semplici, magari ricettati da esperti; qui vi viene incontro Animal Equality che ha messo a disposizione sul suo sito un menù intero redatto dagli chef Tadzio Pederzolli del ristorante milanese Radicetonda e Caterina Mosca di Baciamincucina, con tanto di video per imparare passo a passo tutti i trucchi che vi porteranno al delizioso risultato. Vi diciamo solo che come dolce c’è il gelato di banana e cioccolato su ananas grigliato, come resistere!?