Ingredienti
- cachi
- burro
- zucchero di canna
- acqua
Guarnire nel mondo della cucina è importante, farlo con stile è per pochi.
L’autunno ci offre tantissime varianti di frutta e verdura e spesso, in mezzo a questo marasma di ortaggi freschissimi, ci scordiamo di alcuni frutti sani, dolci e sopratutto buoni. E’ il caso del caco mela.
Il caco mela (a parte il suo nome buffo) è un frutto che trova la sua massima espressione nei mesi di novembre e dicembre; dal colore arancio, ne esistono di varie tipologie, ma il comune denominatore di ognuno è la loro incredibile dolcezza. Originario dell’Asia orientale si è diffuso in Occidente e in Europa alla fine dell’Ottocento , fino ad arrivare in Italia nel 1880 dove riscosse un successo incredibile grazie al suo sapore zuccherino (chi ne andava matto ad esempio era Giuseppe Verdi).
Ma come lo possiamo mangiare il caco mela?
Questo frutto è buonissimo mangiato nella sue versione più naturale e meno elaborata, ossia spaccandolo in due e gustandone la polpa, ma abbiamo comunque trovato un modo con cui rendere il caco mela ancora più gustoso, ma sopratutto adatto a qualsiasi tipo di accostamento alimentare: caramellato.
Procedimento
Lavate i cachi e tagliateli a fette; in una padella fate sciogliere una noce di burro riponete sopra le fettine del frutto, spolverate con zucchero di canna, aggiungete un po’ di acqua e aspettate che si caramellino. Una volta che li avete girati su entrambi i lati e hanno assunto il classico colore ambrato del caramello, le vostre fettine di caco sono pronte.
Dove usarle? Il caco ha un sapore molto dolce, quindi potete accostare le vostre fette caramellate a dolci o torte abbastanza neutre, come ad esempio sopra la torta della nonna a guarnire, su una crema di latte al bicchiere o magari con del gelato al fior di latte accanto. La sua estrema dolcezza però lo rende perfetto anche per contrastare sapori ad alta sapidità: un crostino di pane croccante con gorgonzola e una fetta di caco caramellato sopra potrebbe essere l’orgasmo definitivo per il vostro palato.
Perfetto sui sapori neutri, strabiliante sul salato più intenso.
Caramellatevi!