Ingredienti:
- 1 kg di mele cotogne
- 700 gr di zucchero
- succo di 1 limone
- acqua
La cotognata è una confettura buonissima fatta con la mela cotogna.
L’albero cotogno (nella sua stagione migliore proprio ora in autunno) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e non tutti sanno che è uno dei più antichi alberi da frutto conosciuti ( le sue prima coltivazioni risalgono al 2000 a.C); i frutti che questo albero produce sono delle mele di grosse dimensioni, cugine lontane delle nostre amatissime mele.
La cotognata ha l’aspetto gelatinoso e un colore rossastro, gli ingredienti per ottenere questa marmellata sono veramente pochi ed essenziali, basta acqua, zucchero e limone, ed il gioco è fatto. Di origine spagnola e portoghese questo dessert in Italia è presente e famoso soprattutto in Sicilia, esportata quando il meridione del paese era governato dal regno di Aragona.
Gelatinosa!
Dolcissima e colorata è una confettura solida che non potete non provare.
Preparazione
Iniziate lavando le mele cotogne e tagliatele a pezzi grossi (secondo la ricetta originale) ricordandovi di levare i torsoli; riempite una pentola con abbondante acqua e mettete a bollire le mele per almeno 30 minuti. Cuocete lentamente e ricordate di mescolare spesso con un mestolo per evitare che la poltiglia si attacchi, fino a quando le mele cotogne non saranno completamente destrutturate.
Dolcissima!
Importante per una buona riuscita è setacciare la poltiglia che otterrete o almeno passarla velocemente al mixer; una volta fatta questa operazione rimettete tutto sul fuoco e aggiungete lo zucchero e il succo di limone, cuocendo a fuoco lento e senza coperchio fino a quando la confettura si staccherà dalle pareti della pentola e avrà una consistenza cremosa (il colore che dovete ottenere dopo questo passaggio è tendente all’arancio). A questo punto stendete la confettura su una teglia precedentemente oleata e livellatela; una volta che si è solidificata e raffreddata totalmente, tagliatelela a quadretti e lasciate ancora asciugare per una decina di giorni in un luogo ventilato. L’attesa è un po’ lunga, ma il risultato non vi deluderà.
Spalmatela ovunque!