Ingredienti:
- Frutta di stagione
- Due uova
- 150 grammi di farina ’00
- un pizzico di sale fino
- 200 ml di acqua
- 1 busta di lievito in polvere per dolci
- Olio di semi
Ingredienti per caramello:
- 500 gr di zucchero
- Acqua ghiacciata
La frutta, sopratutto di stagione, è buona in qualsiasi momento della giornata.
Ad ottobre per esempio trovano il loro momento migliore frutti come pere, mele, uva, lamponi, kiwi, prugne, fichi, cachi e castagne; a parte cachi e castagne che seguono dei criteri culinari un po’ più ristretti, tutte gli altri frutti oltre ad essere “materiale” perfetto per reinventare ricette autunnali (dolci o salate che siano) sono buonissime caramellate, calde e soprattuto fritte. Un fine cena goloso, da concedersi di tanto in tanto e assolutamente facile da preparare; una volta che avrete pronta la pastella non vi resta che friggere.
Preparazione:
Per preparare la pastella per prima cosa dividete i tuorli dagli albumi (e tenete da parte quest’ultimi); con un frusta sbattete i tuorli insieme all’acqua e piano piano aggiungete anche la farina e il lievito setacciati. Prendete gli albumi che avete lasciato da parte poco prima e montateli a neve con un pizzico di sale; ora unite delicatamente il composto alla pastella e mescolate con cura (dal basso verso l’alto altrimenti si “smonta”). Sbucciate e tagliate la frutta che preferite caramellare e lasciatela da parte con un po’ di limone sopra, almeno non si annerisce.
A questo punto potete iniziare a friggere: fate scaldare abbondante olio di semi in una pentola che sia capiente, passate i vostri pezzi di frutta nella pastella e friggeteli ad immersione nell’olio caldo; una volta che la pastella avrà preso un colorito dorato, scolatele e lasciatele asciugare su della carta assorbente. Ultimo step il caramello: usate un pentolino dove farete sciogliere lo zucchero piano piano a fuoco lento, girando spesso, aggiungete dell’acqua a poco a poco per far sì che il caramello non diventi troppo solido.A questo punto intingete la vostra frutta fritta nel caramello, lasciate indurire e il gioco è fatto.