Lobster roll, non chiamatelo hot dog.
Sembra il classico paninazzo pieno di cose strane, all’americana, in realtà il lobster roll è il panino definitivo che unisce street, ingredienti di classe e junk food in un solo boccone. Il lobster roll nasce in America, più precisamente in New England, le prime tracce risalgono al 1929, ma il suo tempio moderno lo trovate nel Maine da Clam Shack di Kennebunkport, dove Steve Kingstone vi serve il miglior panino d’astice dal 1968; da sempre servito esclusivamente come cibo da strada, negli Stati Uniti vi potreste imbattere spesso in piccoli truck che vi preparano al momento un caldissimo lobster roll nonostante sia diventata anche una pietanza da ristorante.
In pratica viene ripreso il basilare concetto di hot dog, solo che al posto della carne c’è una conditissima insalata d’astice, preparata con sale, pepe, maionese, succo di limone, sedano e prezzemolo; il segreto sta anche nel pane, si utilizza infatti il bun bread, soffice, quasi dolciastro, tipicamente americano, lo stesso che si usa per gli hot dog, solo che per il lobster roll viene imburrato al suo interno e fatto scaldare sulla piastra: libidine!
Negli Stati Uniti per godervi un buon lobster roll dovrete essere disposti a pagare dai 15 dollari in su a panino, in base a dove lo acquistate e soprattutto a quanti ne mangiate. La bella notizia è che lo potete gustare anche in qui in Italia: negli ultimi anni infatti la lobster mania ha invaso anche la nostra penisola, proponendo in più ristornati la proposta americana dell’astice nel pane imburrato. A Milano lo potete assaggiare da Ham Holy Burger, Corallo Lobster Bar e Fishbar de Milan.