Quanti di noi si affidano a TripAdvisor per decidere se provare quel famoso ristorante in cui non sono mai stati?
L’ormai famosa app che ci permette (tra le tante funzioni) di leggere i commenti diretti di chi è stato a mangiare in un certo locale è diventata la prima opzione che ci viene in mente quando siamo indecisi sull’andare a spendere i nostri soldi a cena fuori. Il buon vecchio “me lo ha consigliato un amico” non vale più, o perlomeno vale solo dopo aver dato uno sguardo anche a cosa ne pensano altre persone.
Fondata all’inizio degli anni 2000 TripAdvisor vanta milioni di iscritti che testimoniamo le proprie esperienze, creando nel corso del tempo anche delle controversie interne al sistema di review: non è infatti possibile avere la garanzia che ogni commento sia totalmente veritiero o fondato su fatti realmente accaduti, motivo per cui molto spesso si accendono siparietti piuttosto accesi tra cliente e ristoratore (che ha la possibilità di replicare ai commenti).
C’è chi sconsiglia con slancio, chi chiamerebbe addirittura i NAS, chi proprio non accetta il costo TROPPO ELEVATO, chi ce l’ha con la location, chi con i camerieri, chi con il proprietario e chi dovrebbe decisamente rivedere il proprio italiano. La libertà di giudizio trova la sua massima espressione e noi vi abbiamo raccolto alcune delle più significative.
Dante Alighieri
Il germofobico
Il paracadutista
Il nostalgico
L’indignato
L’ottimista
Il biologo
Bear Grylls
Il geologo
Il fortunato vincitore
Queste sono solo alcune delle cose più belle da leggere nel favoloso mondo di TripAdvisor, ma se ne volete leggere altre sappiate che esiste anche una pagina Facebook apposita.
Indignatevi!