La pasta al forno è il suo unico credo: intervista a Camihawke

Camihawke ci parla di una delle cose che ama fare di più: mangiare.

La conosciamo tutti come Camihawke, all’anagrafe Camilla Boniardi, classe 1990, una laurea in giurisprudenza, lunghi capelli rossi e un umorismo che raramente passa inosservato. E’ tra le figure femminili della stand up comedy che più ci piacciono, perché come dice lei “rimane sempre umile” e perché ha fatto dell’essere donna in tutti i suoi pro e i suoi contro una formula vincente, grazie anche alla forte autoironia che la caratterizza. Instagram (457 mila follower) e Facebook (344 mila follower) sono il mezzo con cui ogni giorno ci parla di ogni argomento possibile, dalle rece umili delle serie televisive, all’oroscopo dei segni zodiacali con l’Orscophawke, a pillole di vita quotidiana divisa sempre tra tanti impegni diversi. Conduce un programma radiofonico (Girl Solving) su Radio 2 ed è stata anche protagonista di una serie tv tutta al femminile su Fox Italia, Pink Different.

C’è un’altra cosa che però Camilla ama fare particolarmente (e di cui non ne ha mai fatto mistero): ed è mangiare (tanto). 

L’abbiamo intervistata e ci siamo fatti raccontare tricks culinari, food addictions e anche qualche ricetta.

Pasta al forno is the way

Evergreen: una cosa che hai mangiato, mangi e mangerai per sempre.

Allora in realtà ne ho due, come facciamo ? Ti faccio due versioni la versione magra e la versione grassa, entrambe valide, che sono presenti sempre. Da maggio a settembre a pranzo e a cena mangio sempre, tutti i giorni, senza pause, pomodori, feta, basilico con due friselle spaccate dentro insieme a olio, sale e aceto, ma in una quantità che non ti immagini, pari ad una vaschetta di pomodori, di quelle grandi e alte, una di quelle e a volte anche un pezzo di un’altra, con le frise, il formaggio e a volte anche con un po’ di glassa, e questa è la versione magra! E poi vabbè c’è sempre la versione grassa che è la pasta al forno, che quella è sempre presente.

Allora ti dico subito la ricetta, sono ziti lunghi spezzati in tre dopodiché sugo al pomodoro, di quello che va cotto almeno 3 o 4 ore, proprio la vera salsa, poi besciamella, mozzarella e parmigiano reggiano. Quindi prendi gli ziti, li cuoci, li togli quando sono parecchio al dente, quindi li tiri fuori praticamente ancora crudi, li metto in una grossa vasca, ci butti dentro il sugo, la mozzarella e la besciamella giri tutto, lasciando sempre un po’ di sugo e un po’ di besciamella a parte, metti tutto nella teglia e poi infine ultimo strato di sugo, parmigiano, mozzarella e besciamella, metti tutto in forno per 40 minuti… esce una cremeria!

Ricette: cavallo di battaglia una volta accesi i fornelli.

Allora io voglio rimanere umile e dirti che io credo di fare un’ottima salsa di pomodoro, che potrebbe sembrare banale ma in realtà non è vero un cazzo! Perché io quando vado a casa dai miei amici e mi dicono “we, ciao, ti faccio due spaghetti”, bene ok, poi li vedo che prendono la Mutti la buttano nella padella facendolo rosolare con l’aglio o la cipolla, tatatà, salti due minuti e in un attimo è pronta, vorrei prendergli la padella e lanciargliela fuori dalla finestra! Il mio sugo di pomodoro bolle almeno due ore, con pomodoro, cipolla, sedano, basilico e olio dop, assolutamente passata conserve della nonna, quella un po’ più densa per intenderci, un po’ di peperoncino… cioè raga top class! Anche con un po’ di latte, un po’ di zucchero o  bicarbonato di sodio per stemperare l’acidità, cioè ci sono tutti dei trick

Mangiare sempre arrendersi mai

5 sensi: il cibo che preferisci odorare/ il cibo che preferisci toccare/il cibo che preferisci guardare/ il cibo che preferisci gustare/ il suono la frase o la parola che preferisci del cibo.

OLFATTO: ti dirò, credo proprio il basilico

TATTO: i legumi

VISTA: le torte! La crostata di frutta è bellissima!

GUSTO: decisamente i pistacchi

UDITO: il fischio della pentola a pressione che usa sempre mio padre, che fa un’ottima insalata di cipolle, fagiolini e patate, quindi per me quel suono è un po’ “papà”.

Exotic: la cosa migliore che hai mangiato fuori dall’italia

Una cosa molto buona che mi piace è il dulce de leche, che si mangia solitamente nei paesi spagnoli o in sud America.

Tossicodipendenza: un junkfood, un cibo che sai che non ti fa bene ma che non riesci a smettere di comprare.

LE PRINGLES ALLA PAPRIKA, te lo dico subito! Per me sono devastanti, non riesco a smettere.

La prima cosa che mangi o bevi appena ti alzi la mattina/l’ultima prima di andare a letto.

La prima cosa senza dubbio è latte e cereali, assolutamente con latte vaccino (sorry vegan), e prima di andare a letto il ChaiTea, me lo faccio sempre prima di andare a dormire tanto io non ho problemi di insonnia, come mi metti dormo, quindi lo prendo sempre prima di andare a letto con il latte.

A o B

Spesa grossa o spesa piccola? Spesa grossa

Junk Food o healthy Food? Junk!

Pizza o Pasta? Pasta

Granita o Gelato? Gelato

Birra o Vino? Vino

Coca Cola o Pepsi? Coca Cola

Gin Tonic o Moscow Mule? Moscow Mule (in realtà non mi piacciono molto i super acolici ma questo drink non mi dispiace)

Dolce o Salato? Dolce

Frutta o Ammazzacaffè? Frutta

Senza olio di palma o con olio di palma? Per me è la cipolla (ride)! Cioè generalmente senza, ma non per l’olio di palma in sé, più che altro mi dispiace per le palme, il disboscamento…

Piccante sì o piccante no? Piccante assolutamente sì

Sushi o Ostriche? Sushi! (non sopporto le ostriche, le odio!)

Caffè o Ginseng? Caffè!

 

Abbiamo finito, liberi tutti!

Già finito? Nooo, ne avrei fatte ancora.

 

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